Lungiswa Kangela

Lungiswa Kangela

 

"Sono nata 33 anni fa a Elliotdale, Eastern Cape. I miei genitori erano analfabeti, ma volevano che andassi a scuola e io l’ho frequentata fino all'ottava classe, ma l’ho abbandonata perché, dopo la morte di mio padre, la mia famiglia mi ha costretto a sposare un uomo senza nemmeno chiedere l’opinione a mia madre. Avevo solo 15 anni e volevo fare l’infermiera, non la casalinga! Né io né mia madre Xhorha volevamo questo matrimonio, così siamo fuggite in un altro villaggio per non obbedire a quest’ordine e non mettere in imbarazzo la famiglia. Nell'altro villaggio ho incontrato un altro ragazzo e sono rimasta subito incinta: avevo 16 anni. Così Lwazi (che significa conoscenza) è il mio primogenito. Ci siamo trasferiti a Cape Town in cerca di lavoro e qui alla fine ho trovato un ragazzo che si prende davvero cura di me e del bambino (il secondo) che ho avuto da lui. Lavoro in una fabbrica di vestiti, sono nel reparto cucitura e cucio anche a casa, usando gli scarti della fabbrica: maglie, federe, etc. e le vendo. Lavoro per la comunità e vorrei essere riconosciuta come affidataria di minori. O meglio, mi piacerebbe costruire una Casa per gli orfani e dirigerla. Sogno di essere quella che insegna ai bambini un mestiere che serva loro nella vita. Il problema è sempre stato quello di non essere in grado di aiutare di più gli altri, perché sono povera e non posso permettermi di comprare qualcosa da mangiar ad esempio o far felici i malati. Nemmeno io ho una casa, vivo ancora in una baracca"

Date

08 Ottobre 2019

Tags

#donneafricane